GIOVEDì 3 GENNAIO

dalle ore 11,00 alle ore 12,00: Mariarosaria Riccio, «Al di là della barriera», Homo Scrivens


Al di là della barriera 
di Mariarosaria Riccio



o ci
Dieci: La selezione di narrativa italiana di Homo Scrivens. Dieci volumi ogni anno, con le prime cinquanta copie numerate a mano.
10/dieci 2012
ISBN 978-88-97905-12-7

© Homo Scrivens s.r.l.
Finito di stampare: Novembre 2012
Autore: Mariarosaria Riccio
Collana: Dieci
Info: 14 x 21 – p. 176 – brossura
ISBN: 978-88-97905-12-7
Prezzo: € 14,00

Una mattina mi sveglio e sono una donna anziana: così inizia un lungo viaggio attraverso la memoria in cui passato e presente perdono la loro consistenza e luoghi, immagini e ricordi ritrovano vita. La realtà vista con gli occhi di una bimba tra le macerie della guerra, nella furia di un padre folle, nella continua lotta per la felicità. Mariarosaria Riccio si immerge qui nella sua storia
senza troppe reticenze, si lascia cullare dalle suggestioni e dialoga anche con coloro che non ci sono più, per andare al di là della barriera che separa la vita dalla morte.
Una vita appassionata e agguerrita, una storia come tante, che diventa maestosa e struggente, un testo forte e profondo, di rara intensità, destinato inevitabilmente a lasciare il segno in chi lo leggerà, invitandoci dolcemente a riflettere sul senso e la bellezza della nostra stessa esistenza.

Mariarosaria Riccio, scrittrice e psicoterapeuta, ha lavorato con Jodorowskj ed è stata teacher di biodramma presso l’Istituto di Esalen, Big Sur, California. Ha pubblicato nel 2007 la prima edizione del romanzo Al di là della barriera (Kairós), e nel 2011 Tanti piccoli passi (Photocity edizioni).


dalle ore 16,30 alle ore 17,30: Giuseppe Salzano «Il Segreto dell'Anello», Il Saggio - Eboli 
Interventi di Giuseppe Barra e Milena Esposito
Lettura a cura di Francesca Perrotti





dalle ore 19,00 alle ore 20,00: Paolo Chiorazzo, «Giochiamo a Dottooor Lidio!», Edizioni Gli Occhi di Argo 




Autore: Paolo Chiorazzo
Titolo: Giochiamo a Dottooor Lidio!
Editore: Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 98
Copertina: a colori - cartoncino rigido brossurato
Formato: 10x15
Disegno in copertina: Paolo Chiorazzo
Prefazione di: Annamaria Perrotta
Progetto grafico: MITO graficamito@gmail.com
Codice ISBN 978-88-97421-19-1
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: gliocchidiargo@gmail.com
per contattare l’autore: www.pessimismoefastidio.com   

L’eclettismo è una delle (possibili) doti del bravo artista, e Paolo Chiorazzo eclettico lo è senz’altro. Spazia dalla prosa al verso, dal racconto alla favola, dal tono ironico al drammatico, e così via, ma tutto è riconducibile ad uno stile preciso, spiccatamente riconoscibile.
Questa pubblicazione dal piccolo e particolare formato (10x15) ci apre ad una molteplicità di sensazioni ed emozioni. Lo scopo principale dell’autore è quello di stimolare il lettore ad una lettura viva, “tesa”, attiva, dei testi, e in ciò si riflette scuramente un suo approccio al mondo nutrito dalla curiosità e dalla voglia di scoprire nuovi orizzonti. È un orizzonte anche la scrittura, ovviamente, mezzo che apre alla scoperta attraverso il viaggio.
Nella sua acuta e approfondita introduzione, Annamaria Perrotta scrive: «La tipologia dei testi è varia e una sottile ironia, dote di pochi eletti, permette all'autore di toccare molti temi, come uno spettatore divertito, che riesce a sorridere anche di se stesso.»   Sì, Paolo Chiorazzo possiede sicuramente il tocco leggero di chi non si “impantana” in un unico argomento, o addirittura in un unico modo di vedere quell’argomento; lui preferisce tracciare strade che si allargano e si allungano, magari pronte a sorprendere persino lui  stesso – con un’improvvisa svolta o un inatteso paesaggio che si apre davanti agli occhi – prima ancora che il lettore.
Tutta da scoprire e verificare durante la lettura, quindi, questa particolare capacità.

dalle ore 20,1o Leatitia Vox Coro di Voci Bianche della Città di Agropoli diretto da Nunzia Iermano e Paola Tozzi


dalle ore 21,00 alle ore 22,00: Giusi Botti, «L’adolescente liquido», Edizioni Gli Occhi di Argo




Autrice: Giusi Teresa Botti
Titolo: L’adolescente liquido – Il nuovo disagio dei giovani
Editore: Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 114
Copertina: cartoncino rigido brossurato
Formato: 14,5x21

Foto in copertina: Saverio Caiazzo  avv.caiazzo@alice.it
Progetto grafico: MITO  graficamito@gmail.com
Codice ISBN 978-88-97421-21-4
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: gliocchidiargo@gmail.com
e.mail autrice: giusi.botti@libero.it

 
Giusi Botti è autrice molto giovane, ma questo saggio, frutto di accurati studi universitari, si rivela fin dalle prime pagine particolarmente ben scritto e ricco di partecipazione documentata, su argomenti solo negli ultimi anni frutto di seri studi sociologici e psicologici. È un testo, quindi, che innanzitutto rappresenta un’ottima occasione per chi voglia approfondire i temi trattati con rigore, senza cadere (e scadere) in banalizzazioni.
Il piglio della studiosa appassionata c’è tutto, e del resto basta scorrere l’indice per rendersi conto del fatto che l’autrice non esita ad addentrarsi in problematiche che l’opinione pubblica conosce perlopiù solo attraverso le “clamorose notizie” dei mass media: un approccio, quest’ultimo, che non può certo essere esaustivo. Occorre andare ben oltre, se si ha voglia e intenzione di conoscere davvero i nuovi disagi del mondo giovanile (e non solo).
Dal trolling al GAP, dalle tante dipendenze da internet alle nuove varianti delle dipendenze alimentari, Giusi Botti scandaglia il mondo immenso della “devianza” con un occhio veramente partecipativo, senza fermarsi alla facile condanna né, al contrario, giustificando comportamenti distruttivi e auto-distruttivi che innanzitutto vanno riconosciuti come tali.
È in tale ottica che risiede il maggior pregio dell’opera: fornisce gli strumenti adeguati per comprendere davvero, invitando tutti noi ad un grado di consapevolezza sicuramente indispensabile, nella prospettiva di una società votata sempre più alla costruzione e sempre meno alla distruzione.
«L’adolescente liquido» è un saggio da leggere, rileggere e diffondere, perché è grazie a tali opere che può farsi strada una coscienza personale e collettiva socialmente attiva e concretamente schierata a favore di valori troppo spesso solo sbandierati. 

Nessun commento:

Posta un commento